L' art. 11 del decreto legislativo 21 novembre 2014 n. 175 ha modificato in senso favorevole per i contribuenti i casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione di successione. In particolare si è stabilito che non è necessario presentare la dichiarazione di successione nel caso in cui concorrano, cumulativamente, le seguenti condizioni: 1. l'eredità sia devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta; 2. il valore dell’attivo ereditario non superi la soglia di centomila euro; 3. l'eredità non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari. Nel caso in cui le dette condizioni vengano a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie, la dichiarazione va conseguentemente presentata venendo meno il caso di esonero. Si ricorda che l'esenzione dall'obbligo di presentazione … [Leggi di più...]
Il cosiddetto “prezzo-valore”
Ai sensi dell'art. 43 Tur (D.p.R. 131/1986), per gli atti traslativi a titolo oneroso, la base imponibile dell'imposta di registro è costituita dal valore del bene o del diritto trasferito. Il successivo art. 51 del medesimo Testo Unico dell'imposta di registro, a sua volta, prevede che, come valore del bene trasferito debba assumersi quello dichiarato in atto dalle parti o, in mancanza o se superiore, il corrispettivo pattuito e prescrive la preclusione di ogni possibilità di accertamento all'Agenzia delle Entrate qualora il corrispettivo sia dichiarato in atto in misura non inferiore alla rendita catastale moltiplicata per determinati coefficienti. Alla luce della detta normativa e soprattutto della norma da ultimo citata, per lungo tempo le parti, allo scopo di risparmiare sul … [Leggi di più...]