Il preliminare di compravendita del box auto è valido anche se i proprietari hanno specificato solo l’indirizzo dell’immobile, tralasciando gli altri parametri descrittivi (dati catastali, confini, consistenza). Perché un contratto preliminare sia valido, non è indispensabile la completa e dettagliata indicazione di tutti gli elementi del futuro contratto, risultando sufficiente l'accordo delle parti su quelli essenziali. Inoltre, è sufficiente che dal documento risulti che le parti abbiano inteso fare riferimento ad un bene determinato o, comunque, determinabile la cui indicazione pertanto, attraverso gli ordinari elementi identificativi richiesti per il definitivo, può anche essere incompleta o mancare del tutto, purché l'intervenuta convergenza delle volontà sia anche, aliunde o per … [Leggi di più...]
Cassazione Sezioni Unite 27 febbraio 2013, n. 4847: diritti di uso e abitazione nella successione legittima
Nella successione legittima spettano al coniuge del de cuius i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano previsti dall'art. 540 II c. c.c.; il valore capitale di tali diritti deve essere stralciato dall'asse ereditario per poi procedere alla divisione di quest'ultimo tra tutti i coeredi secondo le norme della successione legittima, non tenendo conto dell'attribuzione di tali diritti, secondo un meccanismo assimilabile al prelegato. … [Leggi di più...]
Cassazione 2 febbraio 2009, n. 2569: l’acquisto di quote di società di persone entra in comunione legale
La partecipazione di uno dei coniugi ad una società di persone e i successivi aumenti di capitale rientrano tra gli acquisti che, a norma dell'art. 177, lett. a, del codice civile, costituiscono oggetto della comunione legale legale tra i coniugi, anche se effettuati durante il matrimonio ad opera di uno solo di essi. La sentenza si pone in contrasto con il consolidato opposto orientamento giurisprudenziale che ha sempre dichiarato acquisibili alla comunione legale solo l'acquisto di azioni/quote di società di capitali, e non le quote di società di persone in cui prevale lo status di socio sull'aspetto patrimoniale dell'investimento. … [Leggi di più...]
Cassazione 5 maggio 2012, n. 8352: valida la clausola di diseredazione
E' valida la clausola del testamento con la quale il testatore manifesti la propria volontà di escludere dalla propria successione alcuni dei successibili. … [Leggi di più...]