Questa utile circolare detta i principi generali cui attenersi per il corretto utilizzo del credito di imposta generato dalla sequela acquisto prima casa, rivendita, riacquisto entro l'anno, ai sensi di quanto previsto dall'art. 7 commi 1 e 2, della legge 23 dicembre 1998, n. 448. VISUALIZZA LA CIRCOLARE … [Leggi di più...]
Risoluzione n. 20/E del 14 febbraio 2014: La risoluzione della donazione sconta l’imposta fissa di registro
L'Agenzia delle Entrate torna sui propri passi. Il recentissimo documento di prassi fa giustizia rispetto alla pregressa criticabile risoluzione 14 novembre 2007, n. 329 - con la quale si sosteneva che l’atto di risoluzione del contratto per ‘mutuo consenso’ deve essere assoggettato all'imposta di registro in misura proporzionale - e afferma finalmente a chiare lettere che in caso di risoluzione di contratto di donazione senza corrispettivo è applicabile la imposta fissa di registro (nel nuovo importo pari a 200 euro) e le imposte fisse ipotecarie e catastali. Per leggere il contenuto della risoluzione vedi qui. … [Leggi di più...]
Circolare 18/E del 27 maggio 2013: La tassazione degli atti notarili
Con questo importante documento di prassi l'Agenzia delle Entrate fornisce agli operatori del settore e ai contribuenti, a vario titolo coinvolti nella tassazione degli atti, uno strumento di lavoro utile e di semplice consultazione con l'obiettivo di rendere omogenea ed uniforme la tassazione degli atti notarili su tutto il territorio nazionale. Per visualizzare il testo della Circolare e scaricarlo cliccare sul seguente link: https://www.notaioarcoleo.it/pdf/atti-notarili.pdf . … [Leggi di più...]
Cassazione 24 ottobre 2013, n. 24133: valido il preliminare di compravendita senza indicazione di dati catastali
Il preliminare di compravendita del box auto è valido anche se i proprietari hanno specificato solo l’indirizzo dell’immobile, tralasciando gli altri parametri descrittivi (dati catastali, confini, consistenza). Perché un contratto preliminare sia valido, non è indispensabile la completa e dettagliata indicazione di tutti gli elementi del futuro contratto, risultando sufficiente l'accordo delle parti su quelli essenziali. Inoltre, è sufficiente che dal documento risulti che le parti abbiano inteso fare riferimento ad un bene determinato o, comunque, determinabile la cui indicazione pertanto, attraverso gli ordinari elementi identificativi richiesti per il definitivo, può anche essere incompleta o mancare del tutto, purché l'intervenuta convergenza delle volontà sia anche, aliunde o per … [Leggi di più...]