L' art. 11 del decreto legislativo 21 novembre 2014 n. 175 ha modificato in senso favorevole per i contribuenti i casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione di successione. In particolare si è stabilito che non è necessario presentare la dichiarazione di successione nel caso in cui concorrano, cumulativamente, le seguenti condizioni: 1. l'eredità sia devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta; 2. il valore dell’attivo ereditario non superi la soglia di centomila euro; 3. l'eredità non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari. Nel caso in cui le dette condizioni vengano a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie, la dichiarazione va conseguentemente presentata venendo meno il caso di esonero. Si ricorda che l'esenzione dall'obbligo di presentazione … [Leggi di più...]
Articoli ed approfondimenti
Questa sezione contiene articoli, appunti e approfondimenti curati dal Notaio Arcoleo nell'impegno di costante aggiornamento che la professione notarile richiede. Tali aggiornamenti personali sono pubblicati nel presente sito anche al fine di condividere con il lettore, sia esso addetto ai lavori o neofita del diritto, la complessa materia civilistica e fiscale.
Pignoramento della prima casa ed Equitalia. Quando non è possibile?
Con un recente provvedimento normativo il legislatore ha introdotto il divieto per l'agente della riscossione tributi di pignorare la prima casa di abitazione in presenza di alcune condizioni. Il D.L. 21 giugno 2013 n. 69 (cosiddetto "decreto del Fare") con l'art. 52 comma 1, lett. g), - convertito, con modificazioni, dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 - ha infatti modificato, con decorrenza dal 22 giugno 2013, il D.P.R. n. 602 del 1973, al suo art. 76 che oggi, ai primi due commi, recita così: “Ferma la facoltà di intervento ai sensi dell’articolo 499 del codice di procedura civile, l’agente della riscossione: I comma: a) non dà corso all’espropriazione se l’unico immobile di proprietà del debitore, con esclusione delle abitazioni di lusso aventi le caratteristiche individuate dal decreto … [Leggi di più...]
Le norme sulla conformità dei dati catastali e i riflessi sugli atti notarili
L’art. 19 comma 14 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, applicabile con decorrenza a partire dal 1° luglio 2010, modificando l'art. 29 della L. 52/1985, vi ha introdotto un nuovo comma 1 bis che così dispone: "1-bis. Gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti, ad esclusione dei diritti reali di garanzia, devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, sulla base delle disposizioni vigenti in materia … [Leggi di più...]
Trascrivibili gli accordi di mediazione in materia di usucapione
Il decreto del fare D.L. 21 giugno 2013 n. 69 convertito in legge 9 agosto 2013 n. 98 ha portato alla reintroduzione della mediazione obbligatoria, formulando alcuni accorgimenti sia in merito al procedimento di media-conciliazione quanto ad alcuni effetti del medesimo. Tra le materie per le quali è prescritto un procedimento di mediazione quale condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria sono previste quelle aventi per oggetto diritti reali ed in particolare la mediazione obbligatoria è stata prevista e riconfermata per l'usucapione. L’inserimento dell’accertamento dell’usucapione tra le materie obbligatoriamente assoggettate al procedimento di media-conciliazione diede originariamente adito ad una querelle dottrinaria e giurisprudenziale circa la possibilità o meno di … [Leggi di più...]